Ormai manca meno di un mese alla fine del mio percorso di servizio civile e mi sono posta delle domande.
Inizialmente sono entrata in questa realtà senza aspettative, non facendomi delle idee su quello che potesse darmi quest’esperienza; ho sempre cercato di vivere giorno per giorno prendendo tutte le cose che le persone che incontravo mi davano.
Quest’esperienza mi ha cambiata tantissimo, sono cresciuta tanto professionalmente grazie a tante nozioni che ci sono state date (a noi ragazze del servizio civile) dalle figure professionali che abbiamo incontrato; sono cresciuta tanto a livello personale, ho imparato a mettermi in gioco, ad essere più sicura di me stessa e più autonoma, devo ringraziare le operatrici per avermi dato fiducia e avermi insegnato che posso dare tanto.
Quest’esperienza ha modificato in me il modo di vedere la vita e la morte, ho imparato che della morte bisogna parlare, che non si deve nascondere, anzi se la nascondiamo fa ancora più paura.
Ho imparato ad apprezzare ciò che ogni giorno la vita ci dà, sia bello che brutto, ho imparato tante cose: anche che i gesti sono più importanti delle parole; ho imparato a relazionarmi con tante figure professionali diverse. Ho imparato a parlare con gli occhi ed è un dono bellissimo.
Sono davvero soddisfatta e orgogliosa del mio percorso.
Volevo rappresentare il mio percorso con una foto.
E augurarvi un sereno Natale e buone feste con l’auspicio che il prossimo anno sarà migliore per voi e per i vostri cari.
Petra Vezzaro